Lo spazio dedicato alla realizzazione della tua nuova cucina è l’elemento cardine che detterà le regole per la scelta della disposizione di arredi e mobilio nella stanza più importante della casa. Collocazione di fuochi ed elettrodomestici, tavolo e piano lavoro, la comunicazione o meno con l’area living, dipenderanno infatti dallo spazio della cucina.
Come scegliere una cucina in base agli spazi a disposizione
Le tipologie di cucina che vogliamo prendere in esame sono essenzialmente quattro e rispondono tutte a una determinata quantità di spazio dedicato alla stanza più vissuta della casa.
Partiamo quindi dalla cucina lineare, la più semplice fra tutte le tipologie di cucina. La cucina lineare è solitamente selezionata quando lo spazio in cucina è piccolo, anche se non mancano cucine lineari perfette per i grandi spazi. Una cucina lineare all’interno di piccoli spazi consente di occupare un’intera parete con elementi componibili e tutte le attrezzature di cui si necessita per operare al meglio. La scelta di una cucina lineare è protagonista di spazi lunghi e stretti ma anche all’interno di piccoli monolocali, dove essa deve integrarsi alla zona living.
Quando l’ambiente è allungato ma più largo è possibile optare per una cucina lineare doppia. Questa soluzione si adotta quando lo spazio fra le due pareti che si contrappongono è compreso fra 120 e 165 cm. Si tratta di una soluzione che prevede la disposizione delle zone funzionali una di fronte all’altra: di norma si inseriscono dispensa, frigorifero e zona lavaggio su un lato, zona cottura e piano lavoro sull’altro per agevolare e semplificare le attività da svolgere.
Totalmente differente è la cucina a “L” comunque adatta sia ad ambienti di piccole dimensioni che ad ambienti di dimensioni medio grandi. La cucina ad “L” si presta benissimo ad essere inserita anche all’interno di soggiorni, come angolo cottura, così come all’interno di spazi di grandi dimensioni, all’interno dei quali il tavolo da pranzo è inserito nell’angolo opposto.
Alla cucina ad “L” si contrappone la cucina a “U” o a staffa di cavallo: questa è la scelta migliore per creare un ambiente classico e conviviale all’interno di un grande spazio.
Piccoli e grandi spazi moderni: le cucine con penisola e isola
Penisole e isole dettano ormai le regole dell’arredo contemporaneo in cucina. Volendo scendere nei dettagli possiamo affermare che la penisola è maggiormente adoperata quando ci si trova dinanzi a spazi, piccoli o grandi che siano, comunicanti. L’elemento in comune fra la cucina vera e propria e il soggiorno o l’area living è proprio la penisola, che separa e al tempo stesso funge da interscambio.
L’isola può invece essere definita il top tra le tipologie di cucina, sia perché nell’immaginario collettivo tutti i grandi chef operano su un’isola ma anche perché essa prevede l’esistenza di grandi spazi. L’isola è solitamente articolata in due parti: una strutturale, con la zona cottura, e una arredativa, che include il tavolo e le sedie.
Essenziale quando si sceglie di dar vita a un’isola in cucina è la progettazione degli impianti, siano essi dell’acqua, del gas ed elettrico: una cattiva progettazione potrebbe escludere la possibilità di realizzare la cucina dei propri sogni oppure imporre il rifacimento di tutti gli impianti.
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