Valorizzare la cucina non significa esclusivamente concentrare l’attenzione sui materiali di mobili e complementi d’arredo, e sulle scelte estetiche. Una cucina, infatti, deve anche apparire funzionale in ogni dettaglio.
Fanno parte degli elementi da prendere in considerazione i sistemi contenitivi.
In questo ambito, nonostante le soluzioni disponibili siano molte, sostanzialmente è possibile farle rientrare in due categorie principali: le ante e i cestoni estraibili. Non sono pochi i fattori che fanno propendere per l’una o per l’altra. Nelle prossime righe troverai diverse indicazioni, grazie alle quali operare un acquisto mirato in base ai tuoi gusti e alle tue esigenze.
Tipologie di ante e cestoni
Hai già acquistato un cassettone dotato di guida ad estrazione parziale, ma la qualità del materiale utilizzato non ti ha soddisfatto? In questo caso, le ante potrebbero rappresentare un’alternativa ideale, soprattutto se opterai per cerniere ammortizzate particolarmente resistenti. Dal punto di vista estetico le ante permettono di godere di una continuità con il profilo della lavastoviglie.
Per quello che concerne i cestoni il mercato propone, innanzitutto, modelli ad estrazione totale (tali modelli vedono il cassetto sporgere completamente oltre il corpo del mobile), dandoti modo di accedere comodamente anche a quanto riposto sul fondo. Al contrario, un cestone ad estrazione parziale propone una guida destinata ad arrestarsi prima del filo esterno. Qualunque sia la tua scelta, le guide dovranno essere di buona qualità.
I pro e i contro di ante e cestoni
Tra i punti di forza delle ante possono essere ricordati un prezzo più accessibile, il maggior spazio a disposizione (in termini di volume interno) e il fatto di sapersi adattare a chi ritiene la continuità frontale un fattore determinante. Tuttavia, raggiungere le parti posteriori del vano contenitivo non sempre si rivela semplice e, soprattutto, non è possibile compartimentare lo spazio disponibile all’interno del vano.
Per quanto riguarda i cestoni estraibili, il fatto di essere potenzialmente in grado di sostenere un peso maggiore richiede un’attenta valutazione della qualità delle guide. I cestoni sono molto comodi, possono essere predisposti per ospitare una serie di accessori specifici e non ti costringeranno a piegarti per estrarre padelle o stoviglie. Inoltre, avrai l’opportunità di scegliere un cestino dotato di meccanismi motorizzati, oppure un modello con un frontale di lunghezza superiore rispetto a quello di un’ anta classica.
Potrai anche attrezzare internamente un cestone con appositi divisori a T, destinati ad accogliere delle bottiglie, e con cassette multifunzione, da impiegare come portabarattoli.
Il principale aspetto negativo dei cestoni è rappresentato dal prezzo, inevitabilmente più alto rispetto a quello delle ante.
La progettazione della cucina: un mondo in continua evoluzione
Occorre ricordare come, prima di progettare la tua cucina, sia importante avere un’idea chiara sui sistemi di apertura di cassetti, cestoni e ante. Per queste ultime avrai la possibilità di scegliere tra sistema a battente, scorrevole e a “vasistas”.
I cestoni, dal canto loro, possono presentare, oltre alle tradizionali maniglie, maniglie a scomparsa e sistemi “push&pull”. Qualunque sia la tua scelta in proposito, cerca di optare per un sistema che si riveli, allo stesso momento, pratico, di utilizzo immediato e veloce da pulire. Considera anche l’opportunità di acquistare un cestone, o un’anta dotati di sistemi in grado di attenuare la forza delle chiusure. In tal modo aumenteranno durabilità e resistenza all’usura. Negli ultimi anni diverse aziende hanno iniziato ad offrire cestoni ed elementi angolari con sistemi di scorrimento volti a favorire l’impiego in spazi destinati, altrimenti, a rimanere vuoti.
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